Ambito: Fauna/Mammiferi
Durata: 2014 - in corso
Area di interesse: Trento, Lombardia

La marmotta alpina, roditore diffuso nel Parco Nazionale dello Stelvio come nel resto delle Alpi, ha un’importante valenza culturale e turistica, nonché caratteristiche peculiari, sia comportamentali che fisiologiche, che la rendono un soggetto particolarmente interessante come modello di studio.
Il progetto a lungo termine si pone l’obiettivo di indagare le risposte della specie al cambiamento climatico, confrontando le stime di sopravvivenza delle popolazioni e i fattori ambientali. Considerando le difficoltà nella stima dell’abbondanza causate dalle caratteristiche comportamentali della marmotta e l’ambiente montano, il progetto si propone anche di confrontare diversi metodi di stima valutandone l’efficacia e ricercando un metodo più speditivo utilizzabile su ampia scala. Nel tempo sono state già confrontate diverse tecniche come il Capture-Mark-Recapture (Cattura-Marcaggio-Ricattura), il Mark-Resight (Marcaggio-Riavvistamento), sia con fototrappole sia con il metodo tradizionale, Distance Sampling, sia con fototrappole sia nel modo classico percorrendo transetti, Double-Observer (doppio osservatore).